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Lo Spazio è governato da leggi fisiche diverse rispetto a quelle terrestri, che favoriscono la vita. Tra le principali sfide vi sono l’assenza di atmosfera, le escursioni termiche estreme, le radiazioni solari e l’esposizione a frequenti impatti di meteoriti.
Il Design Spaziale ha il compito di proteggere gli esseri umani da questo ambiente ostile progettando gusci di sicurezza che possono assumere diverse forme e configurazioni.
Alcune priorità sono comuni sia agli habitat lunari che a quelli marziani. Tra queste: l’osservazione del territorio, per identificare le aree più favorevoli all’insediamento; la pianificazione logistica, per gestire la costruzione degli habitat nel modo più sostenibile; la scelta delle tecnologie, individuando quelle più adatte all’ambiente e alle esigenze costruttive; il sistema costruttivo e l’integrazione delle componenti, ossia come costruire e posizionare un modulo abitativo in sicurezza, rispondendo a requisiti che favoriscano l’adattamento umano e garantiscano una permanenza confortevole anche in un contesto estremo.
La sfida più grande per il Design Spaziale consiste nel progettare un sistema abitativo capace di comportarsi come un organismo autonomo - in particolare per quanto riguarda risorse non rinnovabili e supporti logistici - costituito da cellule abitative e moduli di servizio, in grado di generare energia, aria, acqua, cibo e di riciclare completamente i rifiuti.
Sarà fondamentale realizzare un ciclo completo e sostenibile di coltivazione, preparazione, consumo e conservazione degli alimenti. Altrettanto importante sarà sviluppare una produzione locale di elementi costruttivi, strutture ed equipaggiamenti, utilizzando stampanti 3D e sfruttando materiali nativi come la regolite. Questo approccio consentirà di minimizzare la quantità di materiale trasportato dalla Terra, riducendo costi e dipendenze logistiche.