Nello Spazio la geometria della gravità che cambia disegna uno spostamento cognitivo, fisico, spaziale. L’assenza di peso influisce sui meccanismi della propriocezione.
Il corpo sperimenta un adattamento posturale diverso rispetto a quello terrestre. La calibrazione delle forze per prendere un oggetto deve essere rimodulata e attutita: i gesti sono soffici, i movimenti rallentati e più consapevoli, più indirizzati all’azione, più studiati perché inediti e da osservare.