
Space Walk Suit è una tuta progettata per offrire ai turisti spaziali la possibilità di muoversi nello Spazio massimizzando la mobilità e ampliando la visibilità del casco mentre un drone, strettamente interconnesso alla tuta, oltre ad essere supporto vitale secondario, resta sempre accanto a noi per darci assistenza in caso di bisogno, e alla fine della passeggiata ci “abbraccia” e ci riporta sull’astronave.
La tuta integrata ha come obiettivi primari la sicurezza, la comodità di movimento e la facilità nell’essere indossata ed è strutturata con una combinazione di elementi rigidi e tessuti morbidi che creano il guscio solido del torso, a cui sono fissati il casco, lo zaino e il drone.
Il casco, dotato di un HUD che fornisce informazioni sui parametri vitali, sullo stato della tuta e su ciò che viene a trovarsi nel campo visivo, è molto spazioso rispetto agli esistenti e offre un’esperienza panoramica unica. Il drone ha un sistema integrato di supporto vitale, che in caso di emergenze o malfunzionamenti della tuta può fornire ossigeno ed energia. Normalmente può fluttuare e seguire a leggera distanza il turista durante la passeggiata spaziale, oppure funzionare associato alla parte anteriore della tuta, formando un corpo unico con lui. Due maniglie posizionate sulla parte superiore consentono di tenerlo stretto, utilizzandolo come un’assistente personale che attraverso micro-propulsori agevola il movimento nel vuoto.
Un altro utilizzo possibile del drone-assistente è il supporto a tutte le operazioni di manutenzione esterna, durante le quali, fluttuando a breve distanza dall’astronauta, può fungere da comodo “carrello degli attrezzi”. Sono molto interessanti i possibili spin-off terrestri del progetto, che potrebbe essere applicato in ambiente sottomarino, per monitorare i sub e fornire assistenza durante le immersioni in profondità.