Annalisa Dominoni, Benedetto Quaquaro

Annalisa Dominoni e Benedetto Quaquaro sono architetti, designer, Ph.D. tra i massimi esperti di Architettura e Design per lo Spazio e Ambienti Estremi. Professori al Politecnico di Milano, da più di un venticinque anni conducono attività di ricerca e didattica al Dipartimento e alla Scuola del Design. Responsabili di ESA_LAB@PoliMi_Design e del primo e unico corso di Design Spaziale Space4InspirACTion supportato dall'Agenzia Spaziale Europea (ESA).

Collaborano con le principali industrie spaziali e con aziende del design generando innovazione attraverso trasferimenti di conoscenza e tecnologie fra Spazio e Terra con il fine di creare nuovi habitat extraterrestri e oggetti d'uso per incrementare il benessere, la sostenibilità e le performance degli astronauti in ambienti confinati e a gravità ridotta. Per Thales Alenia Space hanno progettato Sensory Space Station, un nuovo concept di stazione orbitante che introduce un modulo per l'intrattenimento degli astronauti e lo stile Made in Italy con soluzioni innovative di luce, colore e materiali per bilanciare la mancanza di stimoli naturali in ambienti confinati e rispondere al bisogno di privacy.

Hanno pubblicato più di 200 saggi scientifici sulla cultura del progetto che negli anni hanno contribuito ad affermare nel mondo il ruolo strategico del Design per lo Spazio. Tra le pubblicazioni recenti Design for Sustainability and Inclusion in Space, Springer (2024), Le Città dell'Universo. Come sarà abitare nello Spazio, Il Saggiatore (2023).

I loro progetti sono stati esposti in diverse mostre prestigiose, tra cui la 23a Triennale Internazionale Unknown Unknowns. An Introduction to Mysteries (Milano 2023).

Sono Italian Design Ambassador, visiting professors, guest speakers di convegni scientifici internazionali ed eventi divulgativi per il grande pubblico.

Nel 2011 fondano lo studio di design (a+b) dominoni quaquaro che opera in aree progettuali molto diverse: transportation design per la grande industria, fashion tech, collezioni di oggetti e furniture per aziende, limited editions per gallerie d'arte e design. Hanno progettato i treni Leonardo della metropolitana milanese per ATM prodotti da Hitachi Rail Italy nel 2015 e gli oggetti acustici Pinna per Caimi Brevetti nel 2019. Entrambi i progetti hanno ricevuto i premi: ADI Design Index, Premio Compasso d'Oro XXV, Premio Eccellenze della Lombardia, e DIA Design Intelligence Award.


Annalisa Dominoni è stata fondatrice del Millennium Charter of Space Architecture (2002, Huston) e Principal Investigator degli esperimenti VEST e GOAL di sistemi integrati di abbigliamento ed equipaggiamenti per astronauti da lei progettati che sono stati testati sulla Stazione Spaziale Internazionale. Ha ricevuto diversi riconoscimenti prestigiosi, fra i quali: Premio Compasso d'Oro XVII, Premio Compasso d'Oro XX Selezione per la Ricerca, ESA Eneide Mission Team Achievement Award, Scientific Award for Young Researchers.

Benedetto Quaquaro ha iniziato la carriera di designer alla Tecno di Osvaldo Borsani, collaborando con rinomati architetti come Norman Foster e Gae Aulenti, e ha sviluppato collaborazioni con importanti artisti quali Getulio Alviani, Arnaldo Pomodoro, Luigi Veronesi e Bruno Munari. Ha curato diversi eventi artistici e mostre e ha realizzato progetti negli ambiti più diversi, dall'edilizia industriale in Cina per Foster & Wheeler ai sedili basculanti del Cesa 1882, off shore pluricampione del mondo.

ESA_LAB@POLIMI_DESIGN

Il Design per lo Spazio al Politecnico di Milano nasce con il Dottorato di Ricerca in Disegno Industriale di Annalisa Dominoni Disegno Industriale per la Progettazione Spaziale (1997-2000) in un momento storico e politico di grande eccitazione per l'esplorazione umana interplanetaria. Nel 1998 inizia l'assemblaggio in orbita della Stazione Spaziale Internazionale, mentre al Politecnico di Milano si costituisce nel 2000 la Scuola del Design che, grazie alla sua natura multidisciplinare e Poli-tecnica, favorisce l'esplorazione e l'approfondimento di nuovi temi di ricerca di avanguardia.

Da quel momento si sono susseguite collaborazioni con le principali agenzie e industrie spaziali internazionali e con aziende del design italiano per sviluppare nuovi progetti dedicati a migliorare il benessere e le performance degli astronauti in ambienti confinati e a gravità ridotta, ma anche a creare trasferimenti di conoscenza fra lo Spazio e la Terra e viceversa. Il Design per lo Spazio ha iniziato ad affermarsi come disciplina autonoma evolvendosi in un percorso progettuale di ricerca e didattica che ha generato gli esperimenti VEST (2001) e GOAL (2005) condotti in orbita sulla Stazione Spaziale Internazionale.

Nel 2016 l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) affida ad Annalisa Dominoni la direzione del progetto Couture in Orbit per l'Italia, una collezione di abiti creata per essere indossata sulla Terra che integra tecnologie spaziali. I risultati sono stati presentati con una sfilata al London Science Museum riscuotendo un grande interesse dai media. Si consolida il rapporto con ESA, che nel 2017 promuove e supporta la creazione del primo e unico corso di Design Spaziale Space4InspirACTion al Politecnico di Milano, tenuto da Annalisa Dominoni e Benedetto Quaquaro, e che creerà i presupposti per la nascita di ESA_LAB@PoliMi_Design.

Nel 2022 ESA e il Politecnico di Milano istituzionalizzano la collaborazione con ESA_LAB@PoliMi allo scopo di intensificare la ricerca e la promozione dei risultati dei Dipartimenti dell'Ateneo.

ESA_LAB@PoliMi_Design, diretto da Annalisa Dominoni e Benedetto Quaquaro, affianca all'attività di ricerca e didattica la promozione e diffusione dei risultati attraverso la progettazione e l'organizzazione di mostre (Space4InspirACTion, 23a Triennale Internazionale Unknown Unknowns. Un Introduction to Mysteries; Space Design for New Human Beings, 1st Festival of the New European Bauhaus, Fondazione Brodolini) la partecipazione a eventi di divulgazione scientifica (Festival della Scienza di Genova; Focus Live, Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci) e la pubblicazione di articoli e libri di carattere scientifico che in più di venticinque anni hanno contribuito ad affermare nel mondo il ruolo dirompente e strategico del Design Spaziale Italiano.

SPACE4INSPIRACTION

Nel 2017 nasce Space4InspirACTion, il primo e unico corso di Space Design al mondo direttamente supportato dall'Agenzia Spaziale Europea, creato e diretto da Annalisa Dominoni e Benedetto Quaquaro alla Scuola del Design del Politecnico di Milano, Laurea Magistrale Internazionale in Integrated Product Design.

L'obiettivo è avvicinare allo Spazio i migliori studenti interessati all'innovazione in una nuova sfida che unisce ricerca e didattica per creare progetti dirompenti in ambienti confinati e a gravità ridotta. Ogni anno esperti dell'Agenzia Spaziale Europea suggeriscono i temi progettuali da sviluppare e i testimonial da coinvolgere, che possono essere astronauti, ricercatori e scienziati. Per ogni progetto sono selezionate due aziende, una di Spazio e una di Design, che contribuiscono allo sviluppo dei concept progettuali integrando competenze tecnologiche e produttive. Questo processo, oltre a incrementare creatività e capacità di visioning, genera innovazione con trasferimenti dallo Spazio alla Terra e viceversa di tecnologie, buone pratiche e comportamenti.

I temi sviluppati nei vari anni affrontano diverse complessità e scale: dal cibo all'igiene personale, dal fitness all'abbigliamento per le attività extraveicolari, dalla stazione Cislunare Gateway alle future basi per la Luna e Marte fino a futuristici wellness hotel che indagano il tema dell'accoglienza per le stazioni commerciali. La sostenibilità è trasversale a tutti i progetti, così come il comfort per incrementare benessere e prestazioni, e di recente anche l'inclusione, grazie alla collaborazione con il primo parastronauta dell'ESA John McFall, testimonial del corso, con il quale sono stati progettati oggetti prostetici definendo un concetto di “nuova normalità” per un “nuovo ambiente”.

Fra le principali aziende che negli anni hanno supportato il corso, prima fra tutte Thales Alenia Space, ci sono Argotech, Barilla Blu Rhapsody, Caimi Snowsound, Dainese, Foscarini, Italesse, Jacuzzi, Virgin Galactic, Technogym.

A partire dalla prima edizione nel 2017 con la mostra Space4InspirACTion. Progetti e Visioni per lo Spazio al Planetario Ulrico Hoepli di Milano, che si è estesa nelle sedi di ESA ESOC a Darmstadt e a Roma, si sono susseguiti eventi e mostre in sedi prestigiose, come Space Design for New Human Beings (organizzata nel 2022 per il 1° Festival of the New European Bauhaus alla Fondazione Brodolini durante la Milano Design Week) e un'intera sezione dedicata a Space4InspirACTion alla 23a Esposizione Internazionale di Triennale Milano Unknown Unknowns. An Introduction to Mysteries. In occasione della partecipazione a Focus Live Festival, al Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci, il corso Space4InspirACTion vince il Primo Premio Raymond Zreick per la Tecnologia e l'Innovazione. Nel 2024 i progetti più significativi sono selezionati per far parte di Design Spaziale Italiano.

Bibliografia

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